Dopo l’opulenza dello stile classico, dopo il minimalismo estremo dello stile moderno, dopo la frenesia del low cost in pronto-consegna, si fa spazio una nuova corrente che trova le sue radici nel passato: la geometria del pensiero, a volte ispirata dalla natura altre destrutturata e rimodellata.
È trascorso quasi un secolo da quando l’Art Decò, la Bauhaus e il Neoplasticismo, seppur con dialettiche diverse e risultati talvolta contrastanti, inaugurarono la tendenza di trasferire la geometria nell’arredamento scomponendola in prismi, poligoni, linee rette e curve, come celebrazione del genio umano che trasforma la natura e la realtà.
Ed è pensando alle sedie “architettoniche” di Josef Hoffmann, alle compiture colorate di Piet Mondrian e alla corporazione di artigiani della struttura inneggiata da Walter Gropius che si sviluppa il design di alcuni prodotti Concept, volto a creare uno stile sintetico e al tempo stesso volumetricamente aerodinamico.
Come la sedia Exagon, composta da una base esagonale ma ammorbidita da imbottiture impunturate in pelle e tessuto. Il set di illuminazione Emerald la cui anima in metallo a base ottogonale con paralume plissettato richiama la formazione cristallina dello smeraldo. Le specchiere Prisma dove le molature su legno e vetro stilizzano le sfaccettature del cristallo per un effetto multiplanare.
Altri esempi di geometrie destrutturate sono il tavolo riunioni Venture con top in legno e inserto rivestito, la cui sagoma oblunga deforma e ingentilisce l’austerità del rettangolo, oppure la consolle Bond che ricrea il ritmo frenetico e sincopato del jazz attraverso fianchi e piani sfalsati.
I sistemi di librerie componibili Mondrian, Rubik e Bold, per il living e l’ufficio, esprimono in modo sobrio e versatile questa ricerca compositiva che permette di disegnare composizioni simmetriche e asimmetriche, movimentate dalla possibilità di giocare con il vuoto e il pieno, con il colore della scocca e il rivestimento delle ante, con altezze sfalsate e moduli multipli.
Il design di Concept by Caroti gioca con la geometria: divertitevi anche voi a creare il vostro arredamento personalizzato.
Scoprite come contattando l’ufficio tecnico Caroti.
Leave a Reply